Nonostante i capricci del tempo, l’estate è davvero vicina. Non si scoraggiano i primi visitatori (per lo più tedeschi) che si accaparrano il timido sole spaparanzati in costume sulla battigia.
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A scoraggiare più del tempo, purtroppo, è come al solito la noncuranza e il ritardo di chi dovrebbe garantire la giusta accoglienza ai turisti. Le spiaggie sono ancora abbandonate a se stesse e le erbacce proliferano agli angoli delle strade.
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Perché ci si muove sempre con così tanto ritardo, non è dato saperlo. Il fatto che i turisti continuino ad arrivare è il segno che la Calabria resta ancora una meta desiderata. Noi che cantiamo le gioie e i dolori del paesello in cui siamo nati e cresciuti, ammettiamo che ci sono cose che potremmo fare meglio, cose che potremmo iniziare a fare, e cose che probabilmente non faremo mai.
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Per quanto riguarda le cose che si potrebbero fare, tanto per cominciare, servirebbe pulire la spiaggia dalle erbacce che il mare trascina con sé a riva durante l’inverno; si dovrebbero pulire anche le strade da arbusti e ramoscelli e sistemare i danni ai marciapiedi. Sarebbe già un buon inizio in vista della bella stagione.
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Insomma, se i turisti sono in anticipo… lo stesso non si può dire dell’amministrazione comunale.
