A Pietrapaola paese, u murettu altro non è che un muro basso, situato sul fianco della chiesa vicino alla Pescheria, usato da generazioni di uomini pietropalesi come ritrovo. Qui sono soliti sedere la sera, la domenica o i giorni di festa amici e conoscenti, intenti a scambiarsi le ultime novità, a osservare chi passa e magari semplicemente a farsi compagnia. È una abitudine che viene dal passato, quando gli uomini la sera dopo il lavoro uscivano e il paese si riempiva. Se il tempo era bello, perché stare nei bar? Il muretto, la Pescheria, la piazza davanti alla chiesa erano i posti in cui si sapeva di poter incontrare gli altri. E i bar, non a caso, si trovavano tutti nelle immediate vicinanze.
In alto a sinistra Ottavio Talarico. |
Da sinistra: Spina Francesco, Pace Francesco, Malarico Bonaventura, Mazzei Vincenzo, Chiarelli Nicola (foto anni Settanta). |
Da destra: Spataro Francesco, Guerino e Linardi, un compare rossanese sposato a Pietrapaola (foto 2008). |