Le festività natalizie sono sempre state un’occasione per passare del tempo insieme. Nei piccoli paesi del sud, come il nostro, stare insieme non significa semplicemente “in famiglia”. O meglio, l’intera comunità diventa una grande famiglia.
Oggi questo sentimento di comunione si è avvertito in maniera particolare e si è trasformato in un evento, il Presepe vivente, che ha coinvolto tutti coloro che vi hanno partecipato, sia come attori che come spettatori. L’idea del Maestro Franco Arcangelo si è concretizzata anche grazie all’aiuto dei giovani che hanno preso a cuore l’iniziativa sotto la supervisione del parroco della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, Don Rocco Scorpiniti.
Ecco alcuni scatti, riconoscerete i volti dei paesani tra tradizioni bibliche e locali in un perfetto mix, avvolti nell’atmosfera della sera e del natale appena trascorso.