L’estate pietropalese così com’è non ci piace e non esitiamo a puntare il dito contro gli scivoloni dell’amministrazione in un periodo così importante per il nostro turismo come l’estate.
Agosto è cominciato male: il programma compare a mese iniziato (il 4) e alla lettura abbiamo già l’impressione che manchino le idee e la coordinazione. La frase di chiusura ce lo conferma: “seguiranno spettacoli a sorpresa con annunci giornalieri”. Non si fa un programma per poi dire che si vuole improvvisare e vivere alla giornata. Di fatto, poi, stiamo ancora aspettando queste sorprese…
Altro tema: bisogna andare incontro ai veri bisogni del villeggiante. Negli ultimi tempi alcuni cittadini hanno espresso l’opinione che per promuovere il turismo (ormai ridotto rispetto al passato) sia necessario continuare a fare i fuochi d’artificio. Noi pensiamo che la vera emergenza sia pulire il paese dalle immondizie che in questi giorni sono paragonabili a quelle di Napoli. I fuochi a chiusura della festa dell’ospite non bastano, e chi la pensa così commette una grossa ingenuità. Per i nostri amministratori, invece, la ricetta per far tornare il villeggiante a Pietrapaola sembra essere: prendere le strade del paese, mettere i sacchetti di rifiuti vicino i cassonetti strapieni, aggiungere 40 gradi di sole, il risultato è facilmente immaginabile.
La concorrenza (leggi anche: le altre amministrazioni comunali) non dorme. Invitiamo pertanto l’amministrazione ad attenersi alla regola d’oro di andare anzitutto incontro alle necessità di base di chi passa le vacanze in un luogo. Quindi:
1)Evitare le emergenze-spazzatura e pulire immediatamente il paese dalle montagne di immondizia agli angoli delle strade. Abbiamo rispetto per i nostri villeggianti del napoletano che magari scappano dalla situazione penosa a casa propria e non vorrebbero ritrovarsela anche qui. Stamattina un gruppo di tedeschi faceva una foto vicino a uno di questi ammassi di sacchetti di plastica. Ecco l’immagine che diamo del nostro paese …
2) Pulire regolarmente (non solo dopo i fuochi) la spiaggia, dove tra la sabbia spuntano radici, rametti, resti di piante e plastica.
3) Mettere passerelle che conducano dal lungomare in spiaggia in corrispondenza di tutti i passaggi per agevolare passeggini e carrozzine.
4) Aprire l’acqua delle docce in spiaggia sempre alla stessa ora.
5) Imporre maggior ordine nel giorno del mercato: il marciapiede è riservato per definizione ai pedoni e non serve a parcheggiare le vetture dei venditori.
Siamo fiduciosi che si terrà conto delle nostre segnalazioni e che la situazione migliorerà.